Le Collezioni del Mart, costituite nel 1987 a partire dalle raccolte d’arte della Provincia e dei Comuni di Trento e Rovereto, si sono arricchite nel corso degli anni grazie a depositi di collezionisti privati e fondazioni. Nelle sale del primo piano dell’edificio progettato da Mario Botta è possibile vedere una selezione di questo patrimonio formato da circa 20.000 opere, dove è protagonista l’arte italiana della prima metà del XX secolo.
Il percorso espositivo è scandito da otto sezioni che raccontano la nascita e lo sviluppo della modernità, da Medardo Rosso ai Divisionisti, dal Futurismo all’arte astratta, passando per i protagonisti della Metafisica, di Novecento italiano e del Realismo Magico.
Medardo Rosso
Bambino ebreo, 1892
Umberto Boccioni
Nudo di spalle (Controluce), 1909
Carlo Carrà
Le figlie di Loth, 1919
Carlo Carrà
Composizione TA (Natura morta metafisica), 1916 – 1918
Arturo Martini
Il poeta Cechov, 1921-1922
Marino Marini
Pugile, 1933
Giorgio de Chirico
Autoritratto con la madre, 1922
Cagnaccio di San Pietro
Ritratto della signora Wighi, 1930-1936
Arturo Martini
Donna al sole, 1930
Mario Sironi
Il povero pescatore, 1924-1925
Alberto Savinio
Ritratto di Waldemar George, 1929
Giorgio de Chirico
Due figure mitologiche (Nus antiques, Composizione mitologica), 1927
Massimo Campigli
Figure (Donne sul terrazzo, Biografia), 1931
Gino Severini
Ritratto di Madame M.S., (1913-1915)
Giacomo Balla
Linee forze di paesaggio + giardino, 1918
Renato Di Bosso
Spiralando sull’Arena di Verona, 1935
Manlio Rho
Composizione, 1936
Fausto Melotti
Contrappunto domestico, 1973
Fausto Melotti
Scultura n. 23, 1935