Le Collezioni del Mart, costituite nel 1987 a partire dalle raccolte d’arte della Provincia e dei Comuni di Trento e Rovereto, si sono arricchite nel corso degli anni grazie a depositi di collezionisti privati e fondazioni. Nelle sale del primo piano dell’edificio progettato da Mario Botta è possibile vedere una selezione di questo patrimonio formato da circa 20.000 opere, dove è protagonista l’arte italiana della prima metà del XX secolo.
Il percorso espositivo è scandito da otto sezioni che raccontano la nascita e lo sviluppo della modernità, da Medardo Rosso ai Divisionisti, dal Futurismo all’arte astratta, passando per i protagonisti della Metafisica, di Novecento italiano e del Realismo Magico.
Medardo Rosso
Carne altrui, 1883-1884
Umberto Boccioni
Nudo di spalle (Controluce), 1909
Carlo Carrà
Le figlie di Loth, 1919
Arturo Martini
Il poeta Cechov, 1921-1922
Marino Marini
Pugile, 1933
Giorgio de Chirico
Autoritratto con la madre, 1922
Cagnaccio di San Pietro
Ritratto della signora Wighi, 1930-1936
Arturo Martini
Donna al sole, 1930
Mario Sironi
Il povero pescatore, 1924-1925
Alberto Savinio
Ritratto di Waldemar George, 1929
Giorgio de Chirico
Due figure mitologiche (Nus antiques, Composizione mitologica), 1927
Carlo Carrà
Composizione TA (Natura morta metafisica), 1916 – 1918
Massimo Campigli
Figure (Donne sul terrazzo, Biografia), 1931
Gino Severini
Ritratto di Madame M.S., (1913-1915)
Giacomo Balla
Linee forze di paesaggio + giardino, 1918
Renato Di Bosso
Spiralando sull’Arena di Verona, 1935
Manlio Rho
Composizione, 1936
Fausto Melotti
Contrappunto domestico, 1973
Fausto Melotti
Scultura n. 23, 1935