INTRODUZIONE 

La mostra analizza i vari modi in cui il regime influenzò l’arte durante il ventennio fascista.
Attraverso otto sezioni tematiche, racconta come gli artisti italiani diedero voce all’ideologia, ai temi e ai miti del fascismo ma anche alle proprie personali attitudini, attraverso la partecipazione alle mostre, ai concorsi e alle commissioni pubbliche che, in questo periodo, ricevettero un particolare impulso.
Da Novecento italiano al Futurismo, passando per il fondamentale capitolo dell’arte pubblica e del rapporto con l’architettura, l’esposizione approfondisce i vari linguaggi che poterono coesistere nell’epoca della dittatura, fino al prevalere di un’arte di propaganda.